Informazioni generali sulla raccolta dell’umido in Val Pusteria
I rifiuti organici vengono raccolti separatamente in Val Pusteria da quasi 25 anni. Questo sistema permette di valorizzare questa frazione di rifiuti. Nella nostra provincia esistono impianti di compostaggio che trasformano i rifiuti organici in compost. Inoltre, alcuni impianti di digestione anaerobica utilizzano il biogas prodotto per generare elettricità.
In 17 dei 26 comuni della Val Pusteria, era possibile conferire gli scarti verdi insieme ai rifiuti da cucina nel bidone dell’umido.
Gli impianti di smaltimento in Val Pusteria
- Impianto di digestione anaerobica agricola a Dobbiaco. Qui vengono trattati i rifiuti organici dei comuni di Villabassa, Dobbiaco, San Candido e Sesto. In questi comuni, la raccolta dell’umido avviene da sempre con un sistema di conferimento diretto: i cittadini portano i rifiuti da cucina al centro di riciclaggio comunale, mentre le attività commerciali usufruiscono di un sistema di raccolta con frequenza settimanale. Gli scarti verdi devono essere conferiti nei punti di raccolta stabiliti dal comune.
- Impianto di compostaggio di Campo Tures. Qui vengono trattati gli scarti organici e verdi dei comuni di Campo Tures, Selva dei Molini e Predoi. In questo comune non è previsto un servizio di raccolta di questi rifiuti: sia le attività commerciali che le famiglie devono portarli autonomamente all’impianto di compostaggio, separando gli scarti verdi dai rifiuti da cucina.
- Impianto di compostaggio di Brunico. Qui vengono conferiti i rifiuti organici degli altri comuni della Val Pusteria. Tuttavia, la capacità dell’impianto è insufficiente per trattare tutti i rifiuti localmente, e una parte di essi deve essere trasportata in impianti di compostaggio situati fuori dalla provincia.
Necessità della raccolta separata dei rifiuti da cucina e degli scarti verdi
L’obiettivo, in linea con i piani di gestione dei rifiuti della provincia, è quello di trattare i rifiuti a livello locale. Per farlo, i quantitativi che gli impianti della Val Pusteria non riescono a smaltire (per mancanza di capacità) verranno inviati all’impianto di digestione anaerobica di Lana. La riduzione delle distanze di trasporto contribuisce alla sostenibilità ambientale. Per garantire il corretto funzionamento dell’impianto di Lana, è fondamentale raccogliere solo rifiuti da cucina, senza scarti verdi. Per questo motivo, in 16 comuni della Val Pusteria la raccolta verrà modificata: i rifiuti da cucina saranno raccolti separatamente dagli scarti verdi (in 9 comuni questa separazione è già in vigore da tempo). Gli scarti verdi dovranno essere portati nei punti di raccolta designati dal comune e verranno poi trasportati all’impianto di compostaggio di Brunico per essere trattati. La raccolta separata dei rifiuti da cucina è quindi un requisito essenziale per il loro corretto smaltimento all’interno della Provincia di Bolzano, in particolare presso l’impianto di Lana. Allo stesso tempo, l’impianto di compostaggio di Brunico continuerà ad accettare scarti verdi, nei limiti della capacità autorizzata, per trasformarli in compost, che verrà poi venduto come fertilizzante.
Raccolta dell’umido
Il contratto per la raccolta dell’umido nei 16 comuni è scaduto il 31/12/2024 ed è stato riassegnato tramite una nuova gara d’appalto. Con questa occasione, è stata introdotta la separazione tra rifiuti da cucina e scarti verdi, già pianificata da anni. I rifiuti da cucina continueranno a essere raccolti attraverso il sistema pubblico organizzato dalla Comunità Comprensoriale. Gli scarti verdi, invece, dovranno essere portati autonomamente dai cittadini e dalle attività commerciali ai punti di raccolta designati dal comune. In alcuni comuni, è prevista una raccolta pubblica degli scarti verdi, ma nella maggior parte dei casi saranno posizionati contenitori nei centri di riciclaggio o in altri punti del territorio comunale.
Scarti verdi e potature
- Scarti verdi = erba, foglie, fiori
- Potature = materiale legnoso derivante dalla potatura di arbusti e alberi
È essenziale raccogliere separatamente queste due frazioni e consegnarle all’impianto di compostaggio di Brunico. Se si sceglie un altro impianto di smaltimento, è necessario verificare con lo stesso le modalità di conferimento. Perché le potature devono essere consegnate separatamente all’impianto di compostaggio di Brunico?
- Prima del trattamento, le potature devono essere triturate fino a una dimensione simile a quella dei pellet da riscaldamento. Se vengono mischiate con l’erba, la triturazione diventa problematica.
- La separazione ha anche un impatto economico: il conferimento degli scarti verdi (erba, foglie, fiori) ha un costo di 90 €/tonnellata, mentre le potature possono essere consegnate gratuitamente.
Ossa, conchiglie, gusci d’uovo
I rifiuti da cucina vengono smaltiti presso l’impianto di digestione anaerobica di Lana. Tuttavia, secondo le sue disposizioni, ossa, conchiglie e gusci d’uovo non possono essere conferiti nel bidone dell’umido. Perché queste restrizioni? Questi materiali non si decompongono nel processo di digestione anaerobica e rimangono come residui, che devono poi essere smaltiti nell’inceneritore di Bolzano. Lo stesso vale per il compostaggio: questi materiali non si degradano e devono essere separati e inceneriti dopo il processo. Per questo motivo, è più logico conferirli direttamente nel rifiuto residuo.
Domande frequenti e osservazioni dei cittadini
- "A cosa serve ancora il bidone dell’umido se non posso metterci gli scarti verdi?"
- "Se non ho più scarti verdi, restituirò il bidone perché non produco rifiuti organici."
- "Non capisco perché sia necessaria questa modifica, lascerò l’erba nel bosco."
A queste domande e lamentele cerco di rispondere in modo obiettivo. Durante i mesi invernali (novembre-febbraio), il bidone dell’umido è stato sempre usato solo per i rifiuti da cucina, poiché in inverno non ci sono scarti verdi. Inoltre, il fatto che il bidone sia riempito solo in parte non ha alcuna rilevanza per i cittadini, perché la tariffa non è basata sul peso. È difficile credere che una famiglia non produca alcun rifiuto organico: anche chi fa una spesa consapevole genera inevitabilmente bucce di patate, carote e scarti di verdure. Ogni cittadino è responsabile della corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti secondo le regole comunali, che prevedono anche sanzioni per il mancato rispetto.
Ridurre gli scarti verdi: qualche suggerimento
- Posso lasciare il prato tagliato sul posto invece di raccoglierlo?
- Posso usare un robot rasaerba per evitare del tutto gli scarti d’erba?
- Ho un camino o una stufa? Posso essiccare e bruciare le potature?
- Posso fare il compost a casa per utilizzarlo come terriccio?
Queste soluzioni potrebbero ridurre il volume di rifiuti verdi da smaltire.
Spero di aver chiarito alcuni dubbi con queste informazioni.
Cordiali saluti,
Herbert Steinwandter - Dirigente Servizi ambientali